Per prima volta ho sentito il nome di Anita Deleidi, allora giovane postulante delle FMA, durante una conversazione con Sr. Ernestina Marchisa, chi l’aveva conosciuta durante una vacanza estiva (non ricordo la localitá). Nel concetto di sr. Ernestina sembrava una buona vocazione salesiana: buona, brava, semplice e seria, della familia di M. Elba Bonomi. Eravamo negli anni ’70, in cui si ponderava, tra non poche difficoltá, l’apertura di un futuro Corso di spiritualitá salesiana voluto e proposto da M. Ersilia Canta, da istituirsi al Pedagogico-Auxilium. Precisamente a Torino ebbe inizio questo Corso e tra le prime allieve del medesimo era iscritta Sr. Anita Deleidi, Juniores, proveniente dall’Ispettoria lombarda S. Famiglia. Per le sue capacitá intellettuali e relazionali fu scelta tra le compagne como capo-grupo. Fin dal suo inizio, il Corso fu ben strutturato, con ottimi professori e con un curricolo che giá si concepitva attorno ai nuclei teologico-storico-salesiano. Sr. Anita fu una delle prime allieve del primo bienio del Corso 1976-78. Ebbi modo di esserle molto vicina, non soltanto come docente. Le lezioni si tenevano nella sede del “Pedagogico”, ma le studenti risiedevano al “N° 35” di Piazza Maria Ausiliatrice di Torino. Ebbi modo di conocerla a fondo, di condividere con lei la vita del grupo, di seguirla nell’elaborazione della “tesina” con la quale si concludeva allora il Biennio. Aveva scelto di studiare la metodología educativa di M. Mazzarello nella prima scuola-famiglia di Mornese. Lei, studente giá laureata in Lettere, io, la sua insegnante, estera e alle prime armi della docenza. Sempre attenta alla scuola ed al lavoro, accoglieva con semplicitá le correzioni e “beveva” con grande entusiasmo e ponderatezza alle fonti salesiane. I nostri dialoghi erano, recíprocamente, molto arricchenti. Terminato il Biennio, sr. Anita ritornó nella sua Ispettoria come Insegnante di Lettere. Si era ormai stabilito un rapporto profondo che sarebbe durato ininterrottamente per 36 anni. Sr. Anita fu chiamata dalle Superiore a Roma, quando da Torino, la Facoltá Auxilium si era trasferita lá. Nel 1980, mentre continuava i suoi studi alla Facoltá teologica “Teresianum”, iniziava contemporáneamente la docenza nel Corso di spiritualitá con l’insegnamento della “Storia della spiritualitá cristiana” e successivamente della “Spiritualitá di Don Bosco e M. Mazzarello”. Nel 1985 ottenne la Licenza in Teologia spirituale. Il nostro rapporto s’intensificó a livello personale ed accademico. Io vedevo in Lei la persona che incarnava e poteva assumere gli Insegnamenti della salesianitá, ma anche colei con chi potevo condividere profondamente la vita spirituale e gli ideali della consacrazionee religiosa e salesiana. Ebbi diverse occasioni per conoscere la sua famiglia, specialmente la cara mamma ed il fratello Emilio. Nel 1988 si apri la Casa “Sr. Valsé”, voluta da M. Canta come residenza per il Corso di Spiritualitá e anche se, abitando sedi diverse, si continuaba a condividere lo stesso camino di studio e vita. A volte disentivamo di opinioni, discutendo animatamente, ma si concludeva bene, senza irritazione, optando per una soluzione condivisa e con quel senso di umorismo inteligente che lei aveva, tra furbizia e bontá e si chiudeva la discussione tra le risate spontanee. Nel 1990 il Corso si trasferí a “Casa M: Ersilia Canta”, dove attualmente si trova. La vita continuava serena ed impegnata. I nostri luoghi d’ íncontro erano… dovunque, ma a volte il luogo privilegiato era la portineria, mentre facevamo da sostitute della portinaia, sr. Assunta Meloni. Io sedevo sul tavolino, lei sulla sedia. Un giorno mi disse: “ Maria Esther: mi ha chiamata M. Marinella e mi mandata come direttrice a Genova”. Io rispose: “ Sei matta! E il corso e…e…??”, e Lei: “É l’obbedienza e basta”. E cosí fu. Avevamo trascorso quasi un decenio, sempre tra luci e ombre, ma sempre fortemente unite. Dopo Genova, Milano. Parlai diverse volte con M. Antonia: non era possibile il ritorno di Sr. Anita. Con lei si continuaba a parlare, a mantenere accesa la fiamma della salesianitá. Non si risparmiava né nel campo dell’autoritá, né in quello della scuola, né nella donazione di sé: conferenze, incontri, esercizi spirituali sempre salesiani! Io continuavo a richiederla per il Corso di spiritualitá…Lei era molto felice nel suo Milano: era nella sua terra, tra la sua gente, con le sue ragazze! Io avanzavo nel campo della docenza, verso “l’emeritato”. Terminato il sessennio a Milano, ritornó a Casa Canta. Il corso continuava molto bene: ora Sr. Anita, rica di esperienza, riprendeva gli Insegnamenti salesiani. Io ero felice: per essere di nuovo vicine e per vedere che gli Insegnamenti típicamente salesiani erano ormai nelle sue mani!. M. Yvonne vedeva bene il mio ritorno in Colombia avendo finito il camino accademico: arrivai alla mia Ispettoria di origine (N. S. delle Nevi) nel 2008). La relazione con Sr. Anita continuó con la frequenza di sempre, attraverso e-mail e skype. La sentivo e la vedevo soffrire, ma era sempre Lei: gli Insegnamenti assegnati continuavano, aprendo orizzonti di vita salesiana a molte care studenti di tutto il mondo; anche la sua donazione personale attraveso viaggi conferenze, incontri, Esercizi continuaba come prima, ma arricchita di esperienza. Arrivó la prima malattia e l’affrontó con pazienza e coraggio, mentre accompagnava M. Antonia, direttrice della Comunitá, nel suo pellegrinaggio di sofferenza. Con sr. Anita ci sentivamo con frequenza. Si condivideva il proprio camino. Ritornai da Costa Rica- Nicaragua, dove mi recai per gli Esecizi spirituali della suore, il giorno 11 di ottobre 2012. Il giorno 15 fu l’ultima chiamata per skype. L’ho vista stanca, mi sembrava strano vederla appoggiando la testa sul braccio… “Come stai?”, le dissi. “Bene, ma ho forti dolori allo stomaco. Faró alcuni esami”. “Mi chiamerai dopo?”.”Si, ti chiameró”…. Effettivamente mi ha chiamata, dal silenzio di Dio. Un silenzio che veniva avvolgendoti da lontano. Sr. Anita: ti ho chiamata anch’io nel silenzio e mi hai risposto: con la parola, la vita, l’esperienza di Madre Mazzarello, da te tanto amata. Ora sei con Lei. Mi basta.
Sr. Maria Esther Posada fma
Sor Anita Deleidi |
(SOR MATILDE NEVARES)
Una gran pérdida para el Instituto....y para mi la pérdida de una gran amiga.
(Ir VANI MOREIRA)
Sinto profundamente a perda de Sr.Anita Deleidi, que do céu interceda por nós. Foi minha companheira no primeiro curso de Espiritualidade Salesiana em Turim. Um abraço com carinho, Vani!
(SOR YESENIA M.)
Ho vissuto molto da vicino tutto il percorso dalla malattia e degli ultimi momenti della vita di Suor Anita nelle comunicazione della Madre che ci aveva chiesto di pregare con molta fiducia; qui a Casa Generalizia il giorno che abbiamo ricevuto la notizia della sua mancanza, era un silenzio e le lacrime, insieme al ringraziamento perchè Suor Anita è stata una donna del cuore grande, del sorriso espreso nell'amore de sorella e amica. Oggi nel mattino nell'Eucaristia dei funerali, Madre Yvonne ha ringraziato Dio perchè Suor Anita è una FMA che ha vissuto la spiritualità salesiana in proffondità, il suo servizio gioiso all'Istituto ci spinge a donare la vita nella gioia così come lo hanno fatto Don Bosco, Madre Mazzarello, tutti i nostri santi e beati della famiglia salesiana. Unite nella preghiera: Yesenia FMA
(Ir LUCIA TIRONI)
Realmente fiquei muito triste ao saber da sua partida para o céu! Mas fica o que com ela aprendei sobre a vida e sobre Mazzarello e o Instituto. Abraço Lúcia
(DON TITUS MWAMBA)
Carisime Sorelle, Grazie del messaggio e mille grazie a Sr Anita. Il Signore l'accolga nella sua dimora di pace e di luce, la ricompensa all'esempio della Serva Buona e Fedele e dia conforto a voi in modo particolare, e a tutta la nostra Famiglia salesiana cosi addolorata. Con voi, piango Sr Anita, ma soprattutto, prego e offro le Sante Messe per il suo riposo eterno, e il conforto di tutte voi. Con fede e speranza. Don Tito a Roma.
(SUOR VALERINE RASOAMIAFARA)
Ho pregato per Sr Anita e ringrazio per il suo dono totale di vita per l'Istituto. Che Dio la riceve nella patria beata con tutti i nostri santi. Ho un ricordo particolare per Lei soprattutto quando predicava gli Esercizi spirituali da noi in Madagascar nel 1997 appena iniziava la nostra Visitatoria Maria Sorgente di Vita: Lei ci ha parlato di Madre Mazzarello con amore, fervore e entusiasmo. Ora ci protega dal cielo. Non posso dimenticarre a condividere con voi questa gioia mentre offriamo per lei le nostre preghiere. Sr Valerine
(SUOR ANNA SZCZESNA)
Ci uniamo nella preghiera per Lei, grazie sr. Anna!
(SUOR MAIRE BYRNE) Le foto della indimenticabile Sr. Anita sono belissime. Preghiamo per la sua cara anima e specialmente per la communità, di Madre Canta e l'Istituto in questo momento di grande ed improvvisa perdita.
(SUOR MARÍA LUISA SEGUNDO)
É triste questa notizia per tutto l'Istituto, ma sopratutto per chi, attraverso lo studio e le esperienze diverse, abbiamo goduto dei frutti del lavoro che ha fatto Sr. Anita su M. Mazzarello e il carisma. Con la mia comunitá (aspiranti e postulanti) e la mia Ispettoria, ci uniamo alla preghiera dell'intero Istituto per la gioia dell'incontro di Sr. Anita con lo Sposo e anche per la fortezza della sua comunitá. Con cariño Sr. María Luisa
Non ci credo!!!!! solo x caso, solo ora, scopro che mi hai lasciato..... sei stata una persona molto importante per la mia crescita.... grazie per avermi aiutata a diventare quella che sono ora!!!!!
ResponderBorrarLaura