La carisma continua nelle nostre vite

Come apostoli anche noi oggi siamo andate nel tutto mondo. Uno gruppo dal Progetto Mornese è ritornato a Roma e si è fermato a Pisa. Andiamo avanti con grande entusiasmo e amore di Madre Mazzarello.

Grazie.

Nella vita senza fine

Ripercorriamo gli ultimi giorni della vita della Madre. Nella visita a Nizza Monferrato abbiamo toccato i luoghi dove Maria ha consegnato tutta la sua vita. Abbiamo pregato nella sua cameretta a lei che già gode della vita senza fine.
Finiamo qui questa esperienza: la porteremo  sempre nel cuore. Vogliamo ringraziare tutti quelli che ci avete seguito tramite questo blog.
Adesso tocca a noi condividere questo fuoco nelle nostre case e Ispettorie.
Grazie Main.

Valponasca - giornata di sintesi

Di nuovo nella Valponasca. Una bella giornata di riflessione e condivisione per raccogliere i frutti del Progetto Mornese: dagli origini della fede e della Chiesa a Roma, passando per gli origini della salesianitá a Torino fino allo Spirito di Mornese.
Alcune di noi hanno avuto la gioia di percorrere il Sentiero antico.
Nella cascina c´é stato tempo per riflettere e anche per condividere le nostre conclusioni.

Settima tappa - Nella vita senza fine

"Con albero piantato lungo corsi d´acqua che darà frutto a suo tempo." (Sl 1,3)

Mornese è uno spirito: quello di Maria Domenica, che con Don Bosco, ha dato vita al nostro Istituto. Mornese è un sentiero di santità semplice e gioiosa, tutto impegnato nel servizio alle giovani e, in particolare, alle più povere. L´amore è nato da Dio e non può se non in Dio trovare riposo.

Con il sofferto trasferimento a Nizza Monferrato, Maria Mazzarello giunge alla propria maturità vocazionale.
Anche noi ci impegniamo ad essere, oggi, come Maria segno attento e sollecito, materno e preveniente, che partecipa alla festa e intuisce il bisogno. Una presenza, uno stare dove c´è una croce, dove c´è un figlio da generare alla vita. Un segno che osa la fede, che si fa aiuto alla Chiesa nascente e alla Chiesa di sempre.
Durante il Progetto Mornese ci siamo reso conto del´apporto a livello di studio e approfondimento della figura di Madre Mazzarello, che hanno fatto le nostre suore, e per questo vogliamo ringraziare sr. Maria Esther Posada, + sr. Anita Deleidi, sr. Piera Cavaglia, sr. Piera Ruffinatto, sr. Monica Menegusi.
Il Progetto Mornese ci ha aiutato a scoprire in Madre Mazzarello una donna tanto umana e piena di amore di Dio.
Grazie per questa esperienza, pensiamo di tornare a casa più innamorate di Madre Mazazrello.

Semplicitá del cuore

"Mie care figlie ..."

Come era Maria Mazzarello? 

È la domanda che si ripete attraverso le generazioni e che tanti si sono posti in base alla propria esperienza di incontro con lei. Senza le lettere ci sarebbe quasi impossibile conoscere certi tratti distintivi della sua personalità e della sua tipica arte comunicativa, in definitiva, ci sarebbe difficile conoscere il suo vero volto. Per conoscere meglio Maria Mazzarello abbiamo fatto riflessione sulle lettere. 

Abbiamo fatto una lettura orante sulla lettera 66 di Madre Mazzarello condividendo le nostre riflessione. Ogni una ha cercato una frase che possa arricchire suo camino vocazionale.

Abbiamo celebrato l´Eucaristia nella cameretta di Maria Mazzarello in ringraziamento per il dono del nostro carisma salesiano. Madre Mazzarello vogliamo conoscere tuo volto.

Madre Mazzarello oggi vi saluta con grande affetto e vi raccomanda: "State sempre allegre, siate molto buone, lavorate di cuore e tutto per Gesù".

Vita che si espande

"Mi sarete testimoni fino ai confini della terra." (At 1,8)

Abbiamo visitato la Mostra missionaria ai Mazzarelli.

La dimensione missionaria è presente nella nostra storia fin dall´ origini. La nostra vocazione di FMA ci chiama ad essere "missionarie dei giovani e con i giovani, cioè ad annunciare Cristo con la vita perché in Lui la nostra esistenza abbia la sua pienezza. Oggi vogliamo proclamare con tutta la creazione che Tu, Signore, sei l´origine e la meta della nostra vita. 

Come le prime sorelle di Mornese anche noi oggi vogliamo cercare di incrementare in ogni ambiente

l´interesse per i problemi dell´evangelizzazione e di dare impulso alle vocazioni missionarie. Le missionarie non si sentivano persone eccezionali. Volevano soltanto fare del bene a tutti, far conoscere Gesù.

Lo spirito di Mornese non è un´esperienza di una nazione, ma dell´universo e di tutti i tempi.

Fiumi d´acqua viva sgorgheranno del suo seno

 In cammino verso Roverno

Il pozzo di Mornese conserva viva la simbologia. Ogni anno molti gruppi di FMA arrivano per la prima volta o ritornano da varie parti del mondo dove l´Istituto è presente per bere da questa fonte inesauribile di aqua lo spirito di contemplazione e di sete apostolica che abitava nel cuore della Madre. Acqua sempre viva!

L´esperienza educativa di Maria Mazzarello e delle prime sorelle continua ad essere fonte di acqua viva e non cessa di ispirare la nostra vita. Anche noi siamo andate al Roverno per attingere acqua viva per la nostra vita.

Vita che si espande

Abbiamo vissuto una bella giornata in pellegrinaggio missionario verso Lu Monferrato, Borgo San Martino e il Santuario della Madonna della Guardia in Gavi.

Nel Lu ci ha colpito il fatto che è stata la prima città al mondo che ha dato più di tre cento vocazione alla chiesa. 

Tra cui la vocazione del Beato Filippo Rinaldi e di Suor Angela Vallese.  E questo significa che nella vita semplice e di fede essenziale attira tante vocazione a Dio. Questo spirito abbiamo esperimentato anche noi durante la Eucaristia e l´incontro con la gente, e ci siamo sentite proprio in famiglia. Abbiamo avuto la gioia di incontrare personalmente  con i sacerdote pro nipote di Filippo Rinaldi.

Nel pomeriggio siamo andate a Borgo San Martino dove cé una piccola cappella im memoria del pianto di Don Bosco che andava a pregare a la nei giorni più difficile nella sua vita.

Il nostro pellegrinaggio abbiamo concluso con la visita al Santuario della Madonna della Guardia in Gavi, e di la abbiamo pregato Rosario.

Vita che genera vita

In questa giornata abbiamo lasciato che "la casa dell´amore di Dio", il Collegio, ci parli della prima comunità. Comunità di donne capace di tessere legami, di accompagnarsi reciprocamente con lo stile, lo Spirito di famiglia che ancora rimane per noi parabola e profezia.

Abbiamo visitato il porticato, luogo della chiesa antica, la chiesa nuova e la cameretta di Maria Mazzarello.

Nella riflessione di oggi abbiamo "rivisto" la prima comunità, radunata attorno a Gesù Eucaristia e la Parola di Dio, una comunità che si è lasciata impregnare del Vangelo e convertire dalla Parola.

Questa comunità viveva l´umiltà del cuore e cosi costruiva la comunione; umiltà piena di carità e non conformista.

Se volete cantare canto di accompagnamento reciproco, che ha costruito una gruppo:

Do - se dono con amor

Re - restare con Gesù 

Mi - Maria Madre mia

Fa - fa con gioia il sacrificio

Sol - solo per amore

La - la vita è più bella

Si - io non ti dico no e col Si si torna al Do.

Lo spirito feconda la vita

Giorno di gioia e di fraternitá

La missione educativa salesiana, afferma il Progetto Formativo, nei suoi ideali e nella sua realizzazione, si colloca sullo sfondo di una cultura della vita. É Dio Padre, fonte della vita, che chiama, ed ogni vocazione trova in Lui significato e compimento. Maria Domenica é stata "nuova creatura" frutto dell´azione dello Spirito Santo, che poco a poco si forma in lei. 

Come Maria Mazzarello, Petronilla Mazzarello, Teresa Pampuro e Giovanna Ferrettino, anche noi siamo state chiamate nel nome del Signore per costruire comunitá che realizzano nell´oggi della storia il progetto educativo dei nostri fondatori. Per questo abbiamo compiuto un gesto di costruire una casa in cui ognuna rappresenta un matonello nel monumento vivo a Maria.

Abbiamo pregato il rosario dell´amicizia. In questo rosario abbiamo fatto memoria di vari luoghi legati a momenti significativi nell´amicizia fra Maria Domenica e Petronilla. Abbiamo pregato per noi stesse e per ogni FMA ed in modo particolare per i nostri giovani, perché tutti possiamo scoprire la gioia ed i frutti dell´ amicizia sana e costruttiva.

Nella sera abbiamo rinovato la nostra consacrazione al Signore ringraziando a Maria Ausiliatrice, spezialmente per le tre sorelle che celebrano il 50. e 25. di professione. L´Eucaristia é stata celebrata sull´ altare della anticha chiesa del Collegio dove don Bosco ha ricevuto la consacrazione nelle prime FMA.

Guardando le case del paese

Oggi guardando le case del paese abbiamo scoperto quanto sono preziosi perché parlano della vita di Maria Domenica dopo la sua malatia, e il suo dono totale per il bene delle ragazze. E dopo abbiamo reffletuto sull´ esperienza di Maria Domenica della seconda Valponasca, in cui Maria Mazzarello ha fatto esperienza  dell´ esilio e questa esperienza ha contribuito ad allenare il suo cuore nel esercizio di un´interiritá consapevole, fino ad arrivare a scegliere i valori esenziali della sua vocazione.

E la nostra reflesione abbiamo trasformato in questa preghiera:

"Signore insegnami a guardare con gli occhi della fede per vedere dietro le nuvole é mio amato sole. Signore insegnami ad accetare questa strada per essere purificata dalla tua grazia come Maria Mazzarello e percorrere la strada della santitá e del dono della vita nuova."