1841 - 1849 Gli anni delle prime esperienze pastorali

Torino: sui passi di Don Bosco

Tappe del nostro cammino

Nonostante la neve, grande sorpresa per tutte noi, ci siamo avventurate per le vie di Torino per ripercorrere con don Bosco i luoghi più significativi degli inizi della sua missione tra i giovani.

Verso il Palazzo Barolo

Tutte siamo rimaste affascinate dalla forte e ricca personalità della Marchesa Giulia Barolo.

Ha sostenuto Don Bosco agli inizi della sua opera, ha condiviso la passione educativa per le/i  giovani più poveri e abbandonati, assicurando loro una formazione integrale umana e cristiana preparandole anche al mondo del lavoro scommettendo anche sul riscatto delle giovani donne che vivevano l'esperienza del carcere.

Suor Ave ci presenta con grande entusiasmo

la figura e l'opera della Marchesa Barolo

Mostra: oggetti della Marchesa Barolo

Nel pomeriggio abbiamo sostato e pregato il Rosario presso la Madonna della Consolata  protettrice della città. In  questo Santuario  Don Bosco pregava e confessava i suoi ragazzi.

Madonna della Consolata



Una sosta sentita da tutte, è stata la visita alla chiesa di San Francesco D'Assisi dove Don Bosco ha celebrato la sua prima Messa e dove ha avuto inizio l'oratorio salesiano con Bartolomeo Garelli.

Qui abbiamo pregato perchè in tutte le nostre case e in ogni F.M.A. si ravvivi il cuore oratoriano.

Chiesa S.Francesco d'Assisi: sacrestia

Nella cappella Pinardi, abbiamo concluso il nostro pellegrinare chiedendo a Don Bosco di scoprire in ogni volto e in ogni sguardo il "pellegrino", il Signore della Vita.

Cappella Pinardi: S.Messa

  

I simboli del pellegrino

   Don Bruno Ferrero

 riceve i simboli del pellegrino

Gli anni dell'adolescenza e della giovinezza

CHIERI: Sui passi di Don Bosco 1831-1841 

Seminario di Chieri

Eccoci oggi a Chieri, la città che ha favorito il discernimento vocazionale e il consolidamento della sua  identità. Presso il seminario vive una tappa decisiva per la sua formazione spirituale.

E' una tappa di10 anni che forma una vita.

In ogni posto c'è sempre Maria che lo precede e lo sostiene orientandolo nelle difficoltà.

Madonna delle Grazie

 E' la tappa dell'interiorizzazione, delle vere amicizie: Comollo, Jonas.... dell'apprendimento dei mestieri, dell'impegno nello studio.

Spiegazione del Direttore dei Salesiani di Chieri

Un grazie riconoscente alla comunità FMA di S.Teresa per l'accoglienza fraterna e per la disponibilità della Direttrice di accompagnarci nell'ultima tappa del nostro pellegrinare all'interno dell'Istituto dove abbiamo potuto ammirare la statua di Maria Ausiliatrice inviata da Don Bosco prima dell'arrivo delle suore.

Scrittoio usato da Don Bosco in uno dei suoi viaggi

Con la preghiera del rosario davanti alla statua della Madonna delle Grazie, terminiamo la giornata.

2 TAPPA

TORINO: accompagnate dalla testimonianza

                        affascinante di Don Bosco

                                     

Percorriamo insieme i luoghi salesiani dove Don Bosco, fin da piccolo, vive la forte esperienza dell'accompagnamento attraverso mamma Margherita che lo educa al  - lavoro intenso - alla paziente attesa - al senso religioso della vita. 

Nel nostro pellegrinare abbiamo modo di visitare anche i luoghi degli incontri tra  Don Bosco e Don Calosso. Ci colpisce la loro profonda amicizia  spirituale. Tale esperienza, gli permette di diventare padre e guida spirituale di tanti giovani in particolare del piccolo e grande Domenico Savio che presto viene indicato da Don Bosco quale  modello di santità riuscita per le generazioni future.

A Riva presso Chieri, concludiamo la visita ai luoghi dove Domenico ha vissuto. A lui in preghiera abbiamo affidato tanti giovani che frequentano le nostre comunità.

Restiamo colpite dall' esperienza di accompagnamento di mamma Margherita, donna semplice ricca di fede che sa trasmettere ai figli i veri valori della vita rispettando l'indole di ciascun figlio e favorendo la crescita integrale e la realizzazione vocazionale di ciascuno.

Sentiamo questa madre particolarmente attuale per la nostra missione educativa. Ci affidiamo a lei perchè ci accompagni e sostenga nel non facile compito educativo.

Programma della settimana

26 sab: Gli anni dall’infanzia alla prima adolescenza   -  I Becchi – Morialdo – Mondonio.

27 dom: Gli anni dell’adolescenza e della giovinezza - Chieri    Pellegrinaggio a Superga.

28 lun: Gli anni delle prime esperienze pastorali -  Oratorio Itinerante

1 mar:  Gli anni della maturità – Valdocco-    Incontro: L’accompagnamento nella prassi  educativa di Don Bosco.

2 mer: Sintesi e verifica della seconda tappa.

          Viaggio Torino-Annecy.

          Introduzione all’itinerario spirituale di San Francesco di Sales.

CONCLUSIONE 1° TAPPA - ROMA

Al termine della prima tappa vogliamo ringraziare le comunità e ciascuna sorella che ci hanno accolto con grande fraternità e spirito di famiglia: la casa del Sacro Cuore che ci ha ospitato, Casa Generalizia, cuore dell'Istituto , la casa  di Spiritualità Madre Ersilia Canta, l'università Auxilium.

Nella verifica conclusiva, abbiamo evidenziato la ricchezza e la bellezza della nostra fede attraverso la testimonianza dei primi apostoli nelle visite alle Basiliche e delle nostre prime sorelle sostando presso la mostra del carisma.

Da Roma si parte per Torino facendo sosta alla comunità di Pisa dove possiamo ancora godere l'ospitalità e fraternità. Accogliamo l'occasione di ammirare  l'arte e la cultura che la  fantastica Piazza dei Miracoli ci offre.

In serata arriviamo a Torino; ad accoglierci cè Maria Ausiliatrice nello splendore serale della sua Basilica, e le sorelle della comunità di Casa Ispettoriale M.A.

Andiamo a riposare stanche ma felici.

Lezione di Blog

Siamo il primo gruppo di animatrici di comunità che partecipa al Progetto Mornese. Siamo entusiaste del blog che l'Istituto ha messo a nostra disposizione. Siamo tutte davanti al computer, da tutte le parti del mondo, per imparare a usare questo strumento, un po' sconosciuto... Il motivo: vogliamo comunicare con tutte le nostre comunità e rimanere unite a tutte nostre sorelle, giovani, laici, ecc.

Invitiamo tutte le nostre comunità a seguirci giorno dopo giorno nel nostro pellegrinaggio.

Il 20 febbraio 2011 è iniziato il Progetto Mornese in lingua italiana per Animatrici di Comunità!

Il gruppo  è poco numeroso ma molto motivato e disponibile.

Stiamo per concludere la prima tappa del progetto che ci ha viste pellegrine a Roma.

Qui abbiamo incontrato il Cuore dell’Istituto e vissuto momenti intensi di fraternità in Casa Generalizia e nelle nostre due case Madre E. Canta e Auxilium che hanno rafforzato l’appartenenza gioiosa a questa nostra famiglia salesiana.

 La visita alle Basiliche romane, l’incontro con il Papa e con tantissimi pellegrini provenienti da ogni parte del mondo durante l’udienza,  ci hanno  fatto respirare l’universalità della Chiesa e la bellezza di sentirsi popolo di Dio!

Un’altra esperienza forte è stato il pellegrinaggio ad Assisi!  Il confronto con i luoghi, la semplicità forte e radicale di Francesco e di Chiara sono stati un richiamo a vivere con intensità la nostra fedeltà vocazionale.

Siamo un po’ stanche … come ogni pellegrino ma abbiamo tanta gioia nel cuore!

Itinerario Progetto Mornese per Animatrici di Comunità

20 febbraio - 20 marzo: Progetto Mornese in lingua italiana

ROMA: “compagne di cammino” nel cuore della Chiesa e dell’Istituto

20 febbraio: Apertura del Progetto. Visita alla Casa Generalizia.

21 febbraio: Messa e Visita alla Basilica di San Pietro. Visita alla Casa Madre Ersilia Canta. Pellegrinaggio alle Basiliche: S. Giovanni, S. Maria Maggiore, Sacro Cuore.

22 febbraio: Pellegrinaggio ad Assisi.

23 febbraio: Udienza del Santo Padre. Visita alla comunità dell'Auxilium. Incontro: L'Animatrice "compagna di cammino" della comunità.

24 febbraio: Roma antica. Visita alla Basilica di San Paolo e alle Catacombe di S. Sebastiano. Sintesi e verifica della prima tappa.

25 febbraio: Viaggio Roma-Pisa-Torino. 

Progetto Mornese per le Animatrici di comunità

Progetto Mornese 2011… una nuova modalità

Come è indicato nella Programmazione dell’Istituto, l’esperienza del Progetto Mornese 2011, nelle varie lingue, è "nuova" in riferimento alle destinatarie della proposta che sono le Direttrici di comunità.

Questa scelta si inserisce ed è in sintonia con il cammino post capitolare che sollecita le nostre comunità e ognuna di noi ad intraprendere con coraggio e audacia cammini di conversione per ravvivare l’identità carismatica e renderla chiara e credibile. La conversione all’Amore esige accompagnamento personale e accompagnamento reciproco a tutti livelli.

In questa linea si pone l’obbiettivo generale del Progetto che propone alle animatrici di comunità di lasciarsi accompagnare da San Francesco di Sales, Don Bosco e Madre Mazzarello per assumere con nuova consapevolezza e con passione carismatica il ministero dell’accompagnamento in stile salesiano.

L’accompagnamento, quindi, sarà traversale a tutto il percorso che ogni partecipante è chiamata a vivere come esperienza e confronto, a contatto con le fonti, percorrendo e approfondendo le varie tappe, visitando i luoghi, riflettendo e celebrandoli nella preghiera.

Alle abituali tappe dell’itinerario Roma-Torino-Mornese, nei luoghi dei Santi Fondatori, si aggiunge la tappa di Annecy, “radice” del carisma salesiano. Sulle orme di San Francesco di Sales, Patrono dell’Istituto, vogliamo riscoprire l’amorevolezza e la passione del da mihi animas come caratteristiche fondamentali dell’accompagnamento in stile salesiano.  

Programmazione 2011 per le direttrici di comunità

20 febbraio – 20 marzo in lingua italiana

1-29 aprile in lingua inglese

1-29 giugno in lingua spagnola

1-29 giugno 2012 in lingua portoghese



Gruppi e Persone