Torino: sui passi di Don Bosco
Tappe del nostro cammino
Nonostante la neve, grande sorpresa per tutte noi, ci siamo avventurate per le vie di Torino per ripercorrere con don Bosco i luoghi più significativi degli inizi della sua missione tra i giovani.
Verso il Palazzo Barolo
Tutte siamo rimaste affascinate dalla forte e ricca personalità della Marchesa Giulia Barolo.
Ha sostenuto Don Bosco agli inizi della sua opera, ha condiviso la passione educativa per le/i giovani più poveri e abbandonati, assicurando loro una formazione integrale umana e cristiana preparandole anche al mondo del lavoro scommettendo anche sul riscatto delle giovani donne che vivevano l'esperienza del carcere.
Suor Ave ci presenta con grande entusiasmo
la figura e l'opera della Marchesa Barolo
Mostra: oggetti della Marchesa Barolo
Nel pomeriggio abbiamo sostato e pregato il Rosario presso la Madonna della Consolata protettrice della città. In questo Santuario Don Bosco pregava e confessava i suoi ragazzi.
Madonna della Consolata
Una sosta sentita da tutte, è stata la visita alla chiesa di San Francesco D'Assisi dove Don Bosco ha celebrato la sua prima Messa e dove ha avuto inizio l'oratorio salesiano con Bartolomeo Garelli.
Qui abbiamo pregato perchè in tutte le nostre case e in ogni F.M.A. si ravvivi il cuore oratoriano.
Chiesa S.Francesco d'Assisi: sacrestia
Nella cappella Pinardi, abbiamo concluso il nostro pellegrinare chiedendo a Don Bosco di scoprire in ogni volto e in ogni sguardo il "pellegrino", il Signore della Vita.
Cappella Pinardi: S.Messa
I simboli del pellegrino
Don Bruno Ferrero
riceve i simboli del pellegrino
Si Don Bosco, vogliamo camminare sui tuoi passi .. passi sicuri che ci aiutino a portare i nostri giovani sulla strada dell'amore vero.
ResponderBorrarAmore che vince ogni odio ...
Amore che illumina i notti oscuri ...
Amore che da' senso alla vita ...
Grazie D.Bosco per il dono della tua spiritualita'.
Sr. Amira Kondos